22/11/2011
Sul settimanale "IO donna" di sabato 19 è apparso un articolo, che ho letto solo oggi, già citato da altri in quanto annuncia l'evento di fine gennaio "Olio Officina Food Festival". Durante Golosaria Luigi Caricato, oliologo provocatore, aveva presentato il mondo dell'olio d'oliva come un mondo piatto che, a causa della disinformazione, induce il consumatore a scegliere in base al solo costo non alle qualità del prodotto.

Detto ciò invito tutti a osservare con attenzione il contenuto dell'articolo suddetto notando come siano accostati con la massima noncuranza oliii da 4,40€ per 500 ml. con olii da 22,00€ per 500 ml.
Nessun riferimento alla qualità del prodotto, quindi, il consumatore, o è stupido o sceglierà inevitabilmente quello che costa meno, dalla cominicazione è posto esattamente sullo stesso piano.
Ho fatto un test: ho chiesto a 10 signore che fanno abitualmente la spesa per la loro famiglia, quale olio avrebbero scelto di quelli proposti nell'articolo: nessuna ha scelto il più economico, ma nessuna ha scelto nemmeno i più costosi, tutte si sono posizionate nella media-bassa. Alla domanda: perché, le risposte erano tutte sul tipo: perché no? non ci sono indicazioni precise, quindi scegliamo la media.
Credo possa essere evidente a chiunque: questa è disinformazione alla stadio puro!!!! Sono i tipici articoli scritti per soddisfare le agenzie di PR che aggiungeranno alla rassegna stampa senza contestualizzare.
Sconcertante!!!!