Dati e keyword per capire scenari food non crearli
Orientarsi nell'universo Food con GoogleTrends Query e intuito
Di: Gabriella Coronelli
Il web è quello strumento di informazione che può dirci esattamente tutto quanto gradiremmo sentirci dire e il contrario di tutto.

Questo è il concetto con cui si giustificano le mancate attività sul web. È così? Non è così. Come tutti gli strumenti di ricerca, il web fornisce dati che vanno analizzati e compresi. I motori di ricerca bisogna capirli, bisogna saper cavalcare l’onda altrimenti, l’onda, ti ingloba in un vortice che non ti fa capire più nulla. Instoremag.it pubblica un articolo che fa riferimento ad una ricerca effettuata da Bem Research, ricerca che stabilirebbe i trends di Google nella sfera delle parole chiave alimentazione e alimenti. Non ci sono i link alla ricerca, non potendola leggere è difficile stabilire se quelli di Bem Research hanno fatto un viaggetto nel web e colto polaroid un po’ sfuocate o se la giornalista che ne scrive il sunto abbia analizzato la ricerca leggendo il testo a gambe all’aria. È stilata una classifica di keyword, dall’1 al 14, dove al primo posto compare la parola “dieta” e al 14° la parola “grassi” – la fonte dichiarata è Google Trends ma non ci sono link di riferimento e la classifica non si trova; una velocissima verifica in Google, abbiamo comparato le prime 4 keyword della classifica pubblicata con la keyword “ricetta”, in assoluto la più utilizzata in Italia negli ultimi 5 anni nella sfera alimentazione, e Goggle conferma che “ricetta” svetta orgogliosamente su tutte, come si osserva nel grafico riferito all’ultimo anno.

Anche comparata con altre keyword che identificherebbero trends emergenti e tematiche globali, secondo lo stesso articolo, “ricetta” rimane la keyword più ricercata.

Di ogni keyword, Google segnala Query associate, sono termini che gli utenti hanno ricercato oltre alla keyword presa in esame. Nella sintesi fornita da Google sono visualizzate 2 metriche diverse: Query più cercate – Le query di ricerca più usate. Il punteggio è in scala relativa: 100 indica la query più cercata, 50 indica una query con la metà delle ricerche rispetto a una query con un punteggio di 100 e 0 indica una query con una frequenza di ricerca inferiore all’1% rispetto alla query più cercata. Query in aumento – Query la cui frequenza di ricerca ha registrato l’aumento maggiore dall’ultimo periodo di tempo. I risultati contrassegnati con il termine “Impennata” hanno registrato un aumento molto elevato, probabilmente perché si tratta di query nuove che avevano poche (o nessuna) ricerche precedenti. Diamo uno sguardo alle query delle parole “alimentazione” e “alimenti”:




La keyword “alimentazione” è associata a concetti salutistici confermando il trend generale di attenzione alla salute e all’ambiente: è interessante il fatto che il termine alimentazione abbia sostituito il termine dieta e che i nomi di personaggi che appaiono nelle query sono tutti professionisti [Valter Longo, Valdo Vaccaro, Prof. Berrino]. Le query abbinate alla parola alimenti sono:




Anche confrontando la keyword “ricetta” con i trends del giorno – la ricerca è stata fatta il 18 ottobre e le parole trends sono rappresentate nella tabella – risulta essere sempre “ricetta” la parola più ricercata.

Il gruppo di parole in sesta posizione ha avuto il suo culmine alle ore 18,00

Compariamo questo gruppo alla parola “ricetta”

Il grafico ci dice che il valore 100 del gruppo 6 vale meno dell’1% di “ricetta” che vale 50 quindi, ipotizzando che ci fossero 100 persone che stessero cercano ricetta ce n’erano meno di una che cercavano le altre kw, è evidente che si sta parlando di grandi numeri. Per il gusto di approfondire paragoniamo la nostra parola “ricetta” con le parole chiave del gruppo in testa Juventus-Lione: scopriamo che le parole del momento valgono il 40% della keyword “ricetta”. Però:
- inserendo in Google la keyword “ricetta” in 0,45 secondi otteniamo una SERP di 20.800.000 risultati
- inserendo la keyword Juventus Lione otteniamo in 0,35 secondi una SERP di 119.000.000 di risultati.
Se trasformiamo il dato in equazione scopriremo subito che qualcosa non funziona

La risposta del web è modestissima rispetto alla domanda nel caso della keyword “ricetta” ed eccessiva nel caso della keyword “Juventus Lione”. (da tenere in considerazione che con la kw ricetta otteniamo info più generiche rispetto alla kw Juventus Lione che è molto specifica).

Cosa significano questi dati?
- Gli utenti che si interessano di cibo, alimentazione e alimenti, cercano ricette sul web
- Chi scrive ricette non è capace di farsi trovare da Google visto che blog e siti di ricette sono molti ma pochi sono indicizzati
- Nel food i contenuti pubblicati sul web sono pochi e poco interessanti
- Aumenta la consapevolezza dei foodies che eseguono ricerche sempre più specifiche e qualificate
- La keyword da utilizzare per farsi indicizzare da Google non è ricetta
- Le Query sono indicazioni preziose nella definizione di keyword competitive
- Google ha un algoritmo semantico, sono importanti i contenuti
- Intuito e competenze sono i valori aggiunti.
E, se proprio ci interessano le classifiche, Google Trends pubblica quelle annuali di 9 argomenti tendenza: parole, personaggi, parole emergenti associate all’anno, mete di vacanza, biglietti, come fare, cosa significa, perché, ricette. Interessante e in tema è la classifica dell’argomento tendenza “Ricette”.