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HOST incontro tra mondo Ho.Re.Ca. e mondo intero

Professionisti da tutti i continenti

Di: Gabriella Coronelli

21 Ottobre 2013

Categoria: ProfileFood

Host si conferma piattaforma relazionale e di business, in cui incontrare i professionisti di tutti i continenti. Dai prodotti alimentari alle macchine, passando per gli arredi, ecco le voci delle imprese che conquistano i mercati mondiali e dei buyer che le “comprano” Espositori, buyer e visitatori professionali da tutto il mondo concordano: il punto di riferimento internazionale per tutto il comparto è Host 2013, il Salone internazionale dell’ospitalità professionale, leader mondiale nel settore Ho.Re.Ca. e  Retail, in corso in fieramilano a Rho fino a domani, martedì 22 ottobre.
Le tante storie di successo tra i 1.700 espositori – grandi multinazionali, ma anche PMI innovative – e i buyer profilati, che arrivano qui da tutto il pianeta per comprare il meglio del Made in Italy e non solo, confermano che Host 2013, oltre che un’irrinunciabile piattaforma di business, è un volano di sviluppo per tutti gli stakeholder della filiera.

“A Host 2013 vediamo l’interesse crescente da tutto il mondo verso l’universo espresso – commenta Paolo Nadalet, Managing Director di Wega Macchine per Caffè –. “Per noi èsoprattutto l’Est Europa a manifestare il maggiore potenziale di crescita: un’area non troppo distante geograficamente e molto attenta alla qualità”. Di simile avviso Nicola Michelon, Director of Customer Experience di Unox, azienda produttrice di forni professionali: “Anche nei mercati emergenti il cliente finale è molto più esigente che in passato e ricerca il made in Italy di qualità. Oggi è l’innovazione a fare la differenza: noi investiamo in questa voce il 4-5% del fatturato”. Aggiunge Sabrina Dallagiovanna, Responsabile Marketing di Molino Dallagiovanna: “Host è l’occasione per venire in contatto con distributori di tutto il mondo: a cominciare da quelli mediorientali, mai così numerosi come in questa edizione”. Da Barbara Cincotto, Director of Sales di Sambonet Hotel & Restaurant, arrivano indicazioni positive anche sul mercato italiano: “Per noi l’export è la componente maggioritaria, con un’importanza crescente soprattutto dei mercati asiatici. Ma a Host 2013 vediamo che anche la domanda interna tiene, un dato non scontato in questi anni”.

Anche per gli espositori esteri Host 2013 significa business. “L’immagine dell’Italia che emerge da Host 2013 è ampiamente positiva”, racconta Charlotte Intiso, Vice President, McDonald’s Account Eimea di Manitowoc Foodservice. “Frequentiamo manifestazioni in tutto il mondo, ma senza ombra di dubbio questa è la migliore occasione per conoscere i produttori non solo italiani, ma da molti Paesi”.  Quello dell’internazionalizzazione è un tema ricorrente. Racconta Cristina Monetti,Responsabile Marketing di Montebianco, nome conosciuto in tutto il mondo sul fronte del gelato: “Da noi vengono in tanti interessati ad aprire negli Usa: vediamo buone prospettive su questo mercato, ma a patto di curare la qualità di ogni dettaglio, a partire dagli ingredienti”. Dal gelato al cioccolato con Venchi: “Puntiamo sui negozi monomarca nei mercati più importanti, mentre ci avvaliamo di intermediari per tutti gli altri – spiega l’Export Manager Andrea Celada –. Siamo per la prima volta a Host e l’impressione generale è ottima per la possibilità di incontrare potenziali clienti da tutto il mondo”.

Sulla stessa linea il pensiero di Giuseppe Pedrali,Amministratore Delegatodell’azienda omonima che si occupa di arredamento e design: “Siamo presenti a Host da 26 anni e abbiamo seguito tutto il processo di crescita. L’edizione di quest’anno si distingue sia per il numero di visitatori professionali, sia per la loro qualità. A metà manifestazione il bilancio è positivo e fa sperare nel futuro per tutta la produzione italiana di qualità”. Anche “dall’altro lato del desk”, quello dei buyer, si coglie netta l’impressione di un ambiente caratterizzato da vivaci scambi di business. Particolarmente numerose le delegazioni di buyer da Cina, India e Russia. Nelle parole di Kumail Bhanvnagari, Buyer di Manekia Enterprise, con headquarter a Mumbai, “…dal layout all’organizzazione, il riscontro dei primi giorni dell’evento è ampiamente positivo. A volte l’Italia dà di sé l’immagine di un paese in declino, ma la vitalità di questa manifestazione e la qualità degli espositori ci ha trasmesso un’impressione opposta”.“Stiamo realizzando due hotel 5 stelle da 400 e 330 camere a Pechino e Canton – commenta Kenneth Cheung, Chairman di Palatial Hotels Investment Management (Beijing) – e, grazie alla presenza di tutta la filiera, qui a Host 2013 posso trovare tutte le forniture per questi due progetti”.“Stiamo incontrando aziende non solo italiane, ma anche da altri paesi come Germania, Francia o Polonia – aggiunge Eleonora Aliyeva, General Director di Elbaro LLC (Kazakistan), che fa parte di una folta delegazione di buyer dalla Russia e dagli altri paesi russofoni –. “Inoltre notiamo tra le imprese italiane un buon coordinamento di filiera, che ci facilita molto il lavoro: ad esempio, tra torrefattori e produttori di macchine per caffè”.
“Ci occupiamo di una vasta gamma di prodotti, sia alimentari e bevande sia prodotti collegati – aggiunge Luiz Gustavo Rodrigues, di Distribuidora de Alimentos Marfim (Brasile) –.

La presenza a Host di tutta la filiera ci permette di sviluppare opportunità di new business: ad esempio, siamo entrati in contatto con una grande azienda italiana con cui contratteremo la fornitura di un coffee system completo, dalle cialde alla macchina espresso”. Oltre che per le economie emergenti, il concept di Host 2013 si rivela molto efficace anche per i mercati più maturi. Spiega per esempio Geert Demuynck, di Hotelgerei Demuynck (Belgio): “Nel mio paese il mercato delle forniture per ristorazione, di cui si occupava la mia azienda, è piuttosto stagnante. Abbiamo quindi deciso di riposizionarci sulle forniture per comunità: grazie alla ricchezza e alla completezza delle proposte presenti, qui a Host sto trovando anche i prodotti che stiamo cercando per il nostro nuovo posizionamento”.  Con le voci e dalle voci degli stessi operatori, Host si conferma come il salone mondiale dell’Ospitalità Professionale, piattaforma irrinunciabile di networking per il mondo Ho.Re.Ca. e Retail.