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Il Borro ospita Il Rigoletto Itinerante

Una cena a 4 mani e molti cuori

Di: Gabriella Coronelli

5 Settembre 2013

Categoria: ProfileFood

“La prima cosa che si nota nell’atto creativo è che si tratta di un incontro …” Rollo MayIl Borro è uno di quei luoghi dove ci si aspetta di essere avvolti dalla magia che il tempo ha tessuto, avvolgendo ogni pietra, ogni oggetto, ogni attimo del tempo trascorso. Uno di quei luoghi dove lo spirito anela ritrovarsi per godere di sublimi coccole fisiche e metafisiche.

Il 2 settembre, il cielo era stellato, una leggera brezza settembrina filava tra ospiti gioiosi, le candele scaldavano con la loro luce le amabili conversazioni, un buon bicchiere di vino esaltava i gusti mirabilmente combinati dai due chef Giovanni D’Amato e Andrea Campani che hanno dato vita alla cena armonizzata dall’amicizia. In una parola: magia all’opera, meglio delle attese. Già il motivo rendeva speciale tutto: Il Borro ha ospitato una tappa de “Il Rigoletto Itinerante”, percorso di gusto e gusti tra i “Relais & Chateaux” che ospitano Giovanni D’Amato, privato della sua location, Villa Manfredini a Reggiolo, dal terremoto del 2012. Il progetto, animato e sostenuto da Relais & Chateaux, vede lo chef bistellato ospitato da alcuni chef della prestigiosa catena con cui realizza stupende e semplici cene a 4 mani con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere la ripresa de Il Rigoletto che, tutti i gourmand, si augurano sia al più presto.

Le quattro mani hanno dato vita ad un menù che ha rappresentato l’unione delle rispettive cucine regionali interpretato con lo stile e l’originalità che caratterizza Giovanni e Andrea. Andrea ha preparato: l’aperitivo: baccalà mantecato salsa di pomodoro fresco e grissini di pane, panino con lampredotto e foie gras, sushi di chianina; il primo: rocchini di sedano con sugo di nana; il dessert: ricotta di pecora cantucci e vinsanto. Giovanni ha preparato: l’antipasto: cubo di bolliti con giardiniera di verdure balsamico tradizionale di Reggio Emilia; il secondo: guancetta di vitello mela saba e salsa di lambrusco; il predessert: come un sugo d’uva. Speranza e gran voglia di ricominciare, hanno aleggiato su questa serata speciale che ha consolidato un’amicizia non solo professionale. Giovanni è ripartito, ha ripreso il suo itinerario che, fino a febbraio del 2014, lo vede coinvolto e accolto da altri chef in altri Relais & Chateaux:
lunedì 9 settembre 2013 – Grand Hotel San Pietro  – Taormina lunedì 30 settembre 2013 – Relais Il Falconiere & SPA – Cortona – AR lunedì 7 ottobre 2013 – Chateau Monfort – Milano venerdì 18 ottobre 2013 – Palazzo Seneca – Norcia – PG lunedì 21 ottobre 2013 – Bellevue Syrene – Sorrento giovedì 7 novembre 2013 – Hotel Londra Palace – Venezia venerdì 29 novembre 2013 – Grand Hotel Villa Cora – Firenze martedì 18 febbraio 2014 – Da Vittorio – Brusaporto – BG.
Partecipare a queste serate, oltre a rappresentare un’esperienza degustativa unica e particolare, offre la possibilità di far sentire a Giovanni quanto tutti i gourmand amino il suo estro e apprezzino il suo coraggio.