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La Cucina Italiana a Scuola con gli chef CHIC

Corsi e cene per conoscere chef e territori

Di: Gabriella Coronelli

28 Aprile 2017

Categoria: ProfileFood

“Per imparare dalle cose occorre prestare attenzione alla qualità di una stoffa o al modo giusto di cuocere un pane. Una stoffa tessuta bene o un pane ben cucinato ci mettono in gado di immaginare categorie di bontà ben più ampie”.
R. Sennet – L’uomo artigiano

La Cucina Italiana, lo conosciamo tutti, il magazine che da sempre racconta, fa cultura culinaria in modo preciso, chiaro e pratico. Non è certo l’epoca della carta, la nostra; il web, la condivisione, dominano i rapporti e sono i nuovi strumenti di informazione e formazione. Parallela al magazine, negli anni ’80 nasce la Scuola de la Cucina Italiana, luogo di formazione per appassionati, casalinghe/i, amatori di ogni tipo di cibo.
Un anno e mezzo fa, la scuola, viene affidata a Emanuele Gnemmi che ne diviene il direttore e ispiratore di un nuovo ciclo storico: la sede viene spostata in piazza Cadorna, ambienti e attrezzature ne fanno un luogo di culto per chiunque desideri cimentarsi ai fornelli sotto la guida di chef creativi, estrosi, comunicativi.

L’obiettivo di Emanuele Gnemmi è di creare un’estensione del concetto di condivisione, molto praticato in rete, che diventa attuale attraverso eventi che hanno tutto il fascino dell’esperienza degustativa speciale, unica.
Con la collaborazione di CHIC – Charming Italian Chef – associazione che accoglie oltre 100 chef italiani, La Scuola ospita ogni mese corsi di cucina e cene gourmet proposte dagli chef stellati di CHIC alla scoperta della cultura gastronomica dei rispettivi territori.
Aprile ha avuto ospite Riccardo Agostini, chef de Il Piastrino di Pennabilli. Personaggio dal carattere tipico di questo territorio: sorridente, aperto, molto sicuro del valore di ciò che porta in tavola forte della ricchezza offerta da un territorio, il Montefeltro, sul confine di mondi diversi ma sinergici: l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche.
Nei piatti molti elementi della natura stessa che Riccardo osserva dalle finestre del suo ristorante, nel cuore del Parco Begni: fiori, erbe, profumi di una campagna generosa, sorridente, affascinante.

Il Piastrino altro non è che il nome con cui, da sempre, è indicata l’antica cascina che ospita il ristorante dopo interventi di recupero vari, l’ultimo nel 2007, che l’ha portata all’attuale identità calda, accogliente, serena.
Esperienza decisamente affascinante: nel cuore di Milano, nella piazza dominata da Ago Filo e Nodo, in una placida serata di primavera, l’anima della Romagna ha avvolto i commensali in un rito universale, un percorso degustativo unico inaugurando un calendario di eventi che si prospetta molto intrigante.
Quanto affermato da Raffaele Geminiani, direttore di CHIC, spiega molto bene il risultato alchemico di questa sinergia con La Scuola de La Cucina Italiana: accoglienza, mestiere, cultura gastronomica, storie e patrimoni dei territori sono i valori che legano rappresentano ogni singolo chef associato e l’anima dell’associazione stessa. Emanuele Gnemmi sottolinea l’importanza dell’attenzione che si mette nel gesto, della conoscenza rappresentata dal gesto sapiente di pulire un pesce o trattare una materia prima; gli chef, artigiani dalla manualità colta, condividono i gesti che aiutano a farci sentire bene, a prenderci cura del benessere della famiglia con cui condividiamo quotidianamente il cibo.
Altri sette appuntamenti, da maggio a dicembre, alle 18,30 in cucina con lo chef ad assimilare conoscenze specifiche che si materializzano in ricette replicabili elle nostre cucine; alle 20,00 la cena.
Costo del Corso e cena 120,00€ – solo la cena 70,00€ a persona.

l prossimo appuntamento è il 10 maggio con lo chef Ivano Ricchebono del ristorante The Cook al Grand Hotel di Arenzano (GE).
Il menù:
Spuma di patate novelle, insalata di stoccafisso, Croccante alle olive taggiasche e crumble di cappero
Carnaroli “Riso Buono” con crudità di gambero, prescinseua e crumble di acciuga
Cappon Magro
Sacripantina
Gli appuntamenti successivi:
14 giugno: ANDREA BERTARINI, ristorante Conca Bella di Vacallo (Svizzera)
12 luglio: TERRY GIACOMELLO, ristorante Inkiostro di Parma
20 settembre: MARIO PORCELLI, ristorante Alpenroyal Gourmet di Selva di Val Gardena (BZ)
18 ottobre: GIANNI TARABINI, ristorante La Prèsef – Az. Agr. La Florida di Mantello (SO)
22 novembre: MATTEO IANNACCONE, ristorante Cafè Les Paillotes di Pescara
13 dicembre: ACCURSIO CRAPARO, ristorante Accursio di Modica (RG)