Leonardo Da Vinci e l’Olio EVOAQ
tutto il mondo ce li invidia
Di: Gabriella Coronelli
Leonardo Da Vinci, un pensatore che ha sviluppato una scienza di forme organiche, di schemi di relazioni, di processi, una scienza di qualità: un pensatore sistemico.
Fritjof Capra
Queste parole per descrivere Leonardo sono state scritte da Fritjof Capra, un fisico molto vicino al pensiero “sovverso” che lui stesso espone in questo concetto: “In un momento di crisi finanziaria ed economica, è molto importante riconoscere che le banche non stanno al centro dell’economia. È il benessere umano che deve stare al centro dell’economia, e la base deve essere la Terra, l’ecologia”.
Olio Extra Vergine di Oliva di Alta Qualità – EVOAQ – come espressione massima di ecologia, come strumento di scoperta e conoscenza del territorio e della storia, scoperta del gusto e del benessere individuale.
Prodotto chiave per un’analisi di sistema per un approccio diverso al consumo perché sta cambiando, innanzi tutto, la consapevolezza di essere interconnessi, collegati, la metafora centrale è la rete, gli ecosistemi sono reti, EVOAQ ci ricorda che il modello dello sviluppo illimitato del perseguire la moltiplicazione dei consumi significa ridipingere la facciata dell’edificio senza accorgersi che sta crollando.
Ce lo rammenta con la stagionalità, il rispetto e la cura della terra, l’attenzione ai gesti, allo scorrere del tempo lento o veloce imposto non dall’uomo ma dal sistema natura.
È il tempodi riaprire il “manuale d’uso” del pianeta che sta vivendo il momento in cui la velocità di declino dei sistemi viventi sta accelerando perché non si sono rispettate le istruzioni d’uso.
Mi piace ricordare una riflessione di Buckminster Fuller sul fatto che “… l’astronave Terra fu così ingegnosamente progettata che nessuno capisce che stiamo tutti volando attraverso l’universo a un milione di miglia all’ora, con tanti posti e cibo davvero buono senza bisogno di cinture di sicurezza” ma tutto questo sta cambiando.
Noi abbiamo un patrimonio: gli artigiani del cibo, persone comuni, che combattono lo sconforto, il potere e incalcolabili difficoltà per restituire grazia, giustizia, bellezza al nostro stile alimentare.
L’ispirazione non si trae dalle litanie di quello che potrebbe accaderci ma risiede nella volontà umana di ristabilire, riparare, riformare, ricostruire, recuperare, ri-immaginare e riconsiderare; questa volontà noi la troviamo nei nostri agricoltori, pastori, casari, artigiani e i loro prodotti non sono da confondere con etichette generalistiche ma vanno chiaramente identificati.
Ecco perché ci muoviamo dall’Olio Extra Vergine di Oliva verso l’Olio Extra Vergine di Oliva di Alta Qualità, ciò è imposto dal mercato che propone, sullo stesso livello qualitativo, oli da 9euro al litro con oli da 44euro al litro, negando così, agli ultimi, la possibilità di distinguersi per i loro contenuti intrinsechi ed estrinsechi.
Questo tipo di approccio e di comparazione lo faremo con altre eccellenze con l’obiettivo di informare correttamente ogni livello di consumo (dal ristoratore al privato) perché possano fare scelte consapevoli.
Non intendiamo metterci qui ad elencare i difetti della NON Qualità, elencheremo i pregi della Qualità, ognuno, in proprio, farà le valutazioni che riterrà più opportune.
La spremitura a basse temperature dell’olio d’oliva è la procedura che consente di salvaguardare le proprietà benefiche dell’olio. I metodi di coltivazione aumentano il valore nutritivo e le caratteristiche salutari del frutto, il corretto confezionamento in bottiglie scure e il breve immagazzinamento in luoghi correttamente aerati consentono la salvaguardia dei valori nutrizionali originali. È inevitabile una riduzione di questi nel tempo, perciò l’Olio EVOAQ, quindi con parametri superiori agli standard, garantisce un livello ottimale e salubre dei valori nutrizionali.
L’Olio EVOAQ è riconosciuto, storicamente, per le sue doti lenitive nei confronti di alcune patologie dermatologiche, muscolari e cognitive. È un alimento con poteri antiossidanti, quindi, ottimo per prevenire qualsiasi patologia, per rinforzare le difese immunitarie ad essere pronte e averla vinta sugli attacchi, spesso imprevisti, a cui siamo soggetti dai ritmi e dalle variabili del vivere quotidiano.
Il contenuto di acidi grassi monoinsaturi, di ticoferoli e beta-caroteni è importante per l’azione anticolesterolemica, antiossidante, di prevenzione delle malattie cardiovascolari:
· Previene l’infarto del miocardio
· Previene l’arteriosclerosi
· Facilita l’assorbimento delle vitamine
· Aumenta la secrezione di bile e l’apporto di vitamine A, D ed E
· Riduce la pressione arteriosa ed il tasso di zucchero nel sangue.
L’Olio di Nocciola, di prima spremitura a freddo, è l’unico olio di semi che contenga una quantità di grassi monoinsaturi superiore all’Olio EVOAQ, non sono documentata ma mi riservo di tornare sull’argomento per una valutazione corretta anche di questa eccellenza tipica piemontese, di gusto sublime.
Concludo con un immagine, virtuale perché fuori dalla mia finestra non si vede alcuna pianta di ulivo, ma tutti noi ne abbiamo presente l’aspetto fisico e morale: resiste alla siccità, al silenzio e alla solitudine, cresce verso l’alto, talora piegandosi, come in affanno, ma conquista l’immortalità con la forza dei frutti che dona. Così, il nostro impegno nel scegliere prodotti di Alta Qualità, renderà immortale questo “oro fluido” facendolo resistere al tempo e alle mode alimenterà anche le generazioni future salvaguardandone la salute.
Gli antichi avevano capito il valore dell’Olio EVOAQ, lo scambiavano come fosse oro, custodivano le piante con guardie armate, praticavano la spremitura come un rito sacro preservandola fino a noi.
A noi l’onere di rispettare questa volontà scritta nel dna della terra.
Tutti i produttori che ritengono di potersi autocertificare nel rispetto dei valori che sosteniamo e rappresentiamo, possono farci pervenire una scheda informativa, li contatteremo per l’inserimento tra le eccellenze.