Bonverre Rende Omaggio A Un’antica Ricetta Ligure E Presenta Il Brandacujun
Bonverre ci porta in Liguria per assaggiare la storia del Brandacujun, narrata dalla chef Marzia Ceresoli.
Storia
Il Bonverre ha origini incerte. La prima versione della Storia unisce il termine brandare (scuotere) con la parola “cujun”, con cui veniva simpaticamente etichettato il più giovane della famiglia, a cui veniva affidata la mantecatura manuale.
La seconda storia parla invece dei marinai di ritorno da una battuta di pesca. Preparavano il piatto seduti sul ponte, reggendo la pentola proprio in mezzo alle gambe.
Ricetta
La ricetta del brandacujun della chef richiede pochissimi ingredienti, merluzzo, patate, olio extravergine di oliva, prezzemolo.
Il merluzzo viene preparato qualche giorno prima, messo a dissalare e poi a cuocere in tranci. Le patate vengono bollite e poi cotte insieme al merluzzo.
Una volta ultimata la cottura, il passaggio cruciale: la preparazione viene mantecata rigorosamente a mano con un pestello in legno, aggiungendo olio extravergine di olive taggiasche e un battuto di aglio fresco di Vessalico e prezzemolo.
Il Bonverre ha origini incerte. La prima versione della Storia unisce il termine brandare (scuotere) con la parola “cujun”, con cui veniva simpaticamente etichettato il più giovane della famiglia, a cui veniva affidata la mantecatura manuale.
La seconda storia parla invece dei marinai di ritorno da una battuta di pesca. Preparavano il piatto seduti sul ponte, reggendo la pentola proprio in mezzo alle gambe.
Ricetta
La ricetta del brandacujun della chef richiede pochissimi ingredienti, merluzzo, patate, olio extravergine di oliva, prezzemolo.
Il merluzzo viene preparato qualche giorno prima, messo a dissalare e poi a cuocere in tranci. Le patate vengono bollite e poi cotte insieme al merluzzo.
Una volta ultimata la cottura, il passaggio cruciale: la preparazione viene mantecata rigorosamente a mano con un pestello in legno, aggiungendo olio extravergine di olive taggiasche e un battuto di aglio fresco di Vessalico e prezzemolo.