Cecchetto: 5 Azioni Per Diventare Climate Positive
Tutelare, controllare, responsabilizzare, riciclare e comunicare. Le scelte green dell’azienda trevigiana per garantire in viticoltura il giusto equilibrio tra uomo e ambiente
Diventare climate positive entro il 2026: Cecchetto, azienda vitivinicola trevigiana, ha scelto un nuovo modo di fare impresa, di affrontare la viticoltura e la vita in cantina.
Un percorso virtuoso che porterà entro l’estate 2022 alla redazione di un Bilancio di Sostenibilità, uno strumento prezioso per quantificare l’impronta di un'impresa sull’ambiente.
Cinque passi per comprendere e contenere l’impatto ambientale delle attività produttive, rimediando agli errori del passato e rendendo il mondo un posto migliore.
Essere climate positive significa catturare nell’atmosfera più emissioni di CO2 rispetto a quanto rilasciato dall’azienda nello svolgimento delle attività produttive. Cecchetto, per contrastare l’inquinamento ambientale e preservare la biodiversità, cura un numero crescente di foreste e colonie d’api.
Il controllo della filiera produttiva è fondamentale per misurare l’impatto ambientale di un’impresa ed efficientare le risorse impiegate e i processi. Dal 2018 l’azienda vinicola di Tezze di Piave si impegna da un lato a ridurre di anno in anno il 2,5% delle emissioni di CO2, dall’altro a collaborare con operatori attenti alla causa ambientale.
Altro aspetto da considerare sono i rischi legati alla crisi climatica. Eventi estremi di siccità, picchi di calore e bombe d’acqua rappresentano un pericolo da non sottovalutare per vigneti e siti produttivi. In questo senso, è possibile mitigare gli effetti di un clima sempre più instabile attraverso un uso responsabile dell’acqua e, in generale, delle risorse a disposizione dell’uomo.
In un periodo storico in cui lo smaltimento dei rifiuti rappresenta una problematica non più trascurabile, risultano fondamentali il riciclo, il riuso e la rigenerazione delle materie prime e del territorio, anche nel mondo del vino.
Diventare un divulgatore della sostenibilità, raccontando che una viticoltura attenta all'ambiente è possibile, soprattutto se si punta alla valorizzazione delle produzioni locali e delle ricchezze del territorio.
Un percorso virtuoso che porterà entro l’estate 2022 alla redazione di un Bilancio di Sostenibilità, uno strumento prezioso per quantificare l’impronta di un'impresa sull’ambiente.
Cinque passi per comprendere e contenere l’impatto ambientale delle attività produttive, rimediando agli errori del passato e rendendo il mondo un posto migliore.
- TUTELARE il territorio e preservare la biodiversità.
Essere climate positive significa catturare nell’atmosfera più emissioni di CO2 rispetto a quanto rilasciato dall’azienda nello svolgimento delle attività produttive. Cecchetto, per contrastare l’inquinamento ambientale e preservare la biodiversità, cura un numero crescente di foreste e colonie d’api.
- Avviare una filiera CONTROLLATA: energia pulita e stakeholder rispettosi dell'ambiente.
Il controllo della filiera produttiva è fondamentale per misurare l’impatto ambientale di un’impresa ed efficientare le risorse impiegate e i processi. Dal 2018 l’azienda vinicola di Tezze di Piave si impegna da un lato a ridurre di anno in anno il 2,5% delle emissioni di CO2, dall’altro a collaborare con operatori attenti alla causa ambientale.
- Utilizzare metodi di coltivazione sostenibili, con un uso RESPONSABILE dell'acqua.
Altro aspetto da considerare sono i rischi legati alla crisi climatica. Eventi estremi di siccità, picchi di calore e bombe d’acqua rappresentano un pericolo da non sottovalutare per vigneti e siti produttivi. In questo senso, è possibile mitigare gli effetti di un clima sempre più instabile attraverso un uso responsabile dell’acqua e, in generale, delle risorse a disposizione dell’uomo.
- Dire addio allo scarto: RICICLO, riuso e soluzioni intelligenti per un’economia circolare.
In un periodo storico in cui lo smaltimento dei rifiuti rappresenta una problematica non più trascurabile, risultano fondamentali il riciclo, il riuso e la rigenerazione delle materie prime e del territorio, anche nel mondo del vino.
- COMUNICARE una viticoltura sostenibile.
Diventare un divulgatore della sostenibilità, raccontando che una viticoltura attenta all'ambiente è possibile, soprattutto se si punta alla valorizzazione delle produzioni locali e delle ricchezze del territorio.